Il pesce azzurro

 

Pesce azzurro alimento povero? Non è vero!

Il pesce azzurro (alici, sarde, sardonie, pesci spada, palamite, sgombri…) si pesca nei nostri mari, costa pochissimo e fa bene: infatti è ricco di omega 3 e non dovrebbe far parte di una dieta varia e sana.

Le ricette per cucinarlo sono infinite. Noi cominciamo con un due o tre di ricette, ma è sicuro che torneremo presto con altre idee!

Tortino di patate e alici

Questo tortino è semplicissimo da fare. Basta affettare a rondelle delle patate e alternarle con i filetti di alici fresche. Per dare un po’ più di sapore, noi abbiamo aggiunto un po’ di cipollotto tra uno strato e l’altro. Si inforna a 250 gradi fino a che le patate non si saranno cotte.

Trucco #1: per tenere la forma, abbiamo usato gli stampini per muffin.

Trucco #2: per capire se le patate sono cotte, si infila uno stecchino (come con le torte!)

 

 

Tortino di alici al lemongrass

 

Questo, invece, è un tortino di alici al profumo di lemongrass. Strati di filetti di alici freschi sono stati alternati a una spolverata di pangrattato aromatizzato con un trito di lemongrass fresco. Un pizzico di sale, un filo di olio et…voilà!

Trucco #1: se non si ha a disposizione il lemongrass, si può usare un po’ di scorza di agrumi, oppure una o due foglie fresche di erba lugia (detta  anche limoncina, cedrina, erba limonaria, erba cedrina, verbena odorosa).

 

Bucatini con alici e mandorle

 

Questo, invece, è un primo piatto: bucatini con alici e mandorle, al profumo di arancia. Semplice da fare, ma di sicuro effetto! Si fanno mantecare i filetti di alici con del succo di arancia. Si saltano i bucatini nel sugo di pesce azzurro e si aggiungono le scaglie di mandorle tostate. Detto, fatto!

Bonet piemontese

Come si scalda una fredda serata invernale? Con un buon bonet! Questo meraviglioso dolce della tradizione piemontese non delude mai!

Il suo segreto? La cottura a bagnomaria

Gli ingredienti: latte, amaretti, cacao in polvere, rum, tuorli, zucchero

Sogliola all’arancia e limone

Questa è una ricetta semplice, ma sempre d’effetto. La solita sogliola si profuma di arancia e limone, se in cottura aggiungiamo una spruzzata di succo dei due agrumi.

Volendo si possono far saltare assieme dei chicchi di uva passa, o dei pinoli.

Semplice. Veloce. Diversa. Buona.

La pasta con le sarde

La pasta con le sarde è un grande classico della cucina siciliana.
Noi abbiamo rispettato la tradizione, senza concederci nessuna licenza poetica: la perfezione non si tocca!

 

 

 

 

 

 

 

Gli ingredienti: sarde, bucatini, finocchietto selvatico, cipolla, acciughe sott’olio, uva passa, zafferano, pinoli, vino bianco, olio extravergine d’oliva, pangrattato

sale e pepe

Home made – i biscotti allo zucchero Muscovado

Chi non ha paura di sforare con la dieta e vuole concedersi un biscotto particolare, deve provare i biscotti allo zucchero Muscovado.

La ricetta, di Luca Montersino, è facile da riprodurre anche a casa. Basta armarsi di pazienza e …non aver paura di abbondare con i grassi!

Si parte caramellando 150 grammi di zucchero di canna grezzo. Un cucchiaio per volta, lo zucchero si scioglie trasformandosi in un denso liquido bruno. A questo punto, si stempera con 50 grammi di panna bollente. Questo è un momento delicato perchè lo zucchero può subito indurirsi, offrendo non poche difficoltà al momento di incorporare i 350 grammi di burro morbido tagliato a cubetti.

Si lascia raffreddare la crema mou e dopo si aggiungono 550 grammi di farina e 50 grammi di zucchero Muscovado.

Dopo una mezza giornata passata in frigo, l’impasto è finalmente pronto per essere tagliato e infornato a 180* per 15 minuti.

Et voilà! Le deliziose bombe caloriche sono pronte!

Lo zucchero Muscovado è conosciuto anche come zucchero delle Barbados. E’ uno zucchero grezzo scuro, profumatissimo e all’apparenza sembra sempre umido. Lo si usa nella produzione di rum.

Home made – la torta sforzesca

La torta sforzesca è un dolce che fu creato nella seconda metà del ‘400, durante il regno di Ludovico il Moro, da cui prende il nome. Durante il suo regno, il fervore culturale fu altissimo e questo si riflettè anche in cucina.

La ricetta di questa torta, molto particolare, è stata leggermente variata nel corso dei secoli, perchè alcune spezie sono purtroppo introvabili al giorno d’oggi. Per renderla più attuale si aggiunge un po’ di cioccolato fondente, che ben si lega alla frutta secca, ingrediente principe di questo squisito dolce. Gli ingredienti sono questi e, per una resa ancora migliore, suggeriamo di non usare robot da cucina per sminuzzare noci e nocciole, ma di farlo a lama di coltello, così da rendere la granella più “rustica” e autentica!

200 gr. di farina bianca
40 gr. di datteri freschi oppure essiccati
30 gr. di uvetta sultanina
30 gr. di gherigli di noce
30 gr. di nocciole sgusciate
80 gr. di cioccolato fondente tritato
2 uova
2 tuorli d’uovo
1 cucchiaino di cannella
Mezzo cucchiaino di paprika dolce
Mezza bustina di lievito in polvere
100 gr. di zucchero
50 gr. di burro

Home made – la crema di zucca

L’autunno riporta la zucca nelle nostre tavole e per scaldarsi nelle serate più fredde una zuppa è proprio l’ideale!
Noi abbiamo fatto una crema di zucca e patate, a cui abbiamo aggiunto semi di zucca abbrustoliti e filetti di speck abbrustoliti per dare un po’ di croccantezza e brio!

Home made – Halloween, il giorno dopo

Dolcetto o scherzetto?

Per Halloween ci siamo divertiti a creare qualche nuovo mostriciattolo da dare ai bambini. Oltre ai soliti biscottini di varie forme (zucche, pipistrelli o gattini neri), abbiamo creato questi fantasmini di meringa.

Il procedimento è molto semplice. Si montano la meringa, fermissima, e poi … via di sacca a poche! Prima il corpo e poi le braccine. Alcuni fantasmini sono stati adagiati su un biscottino di pasta frolla, che può essere a sua volta decorato a piacere, per ricreare scenari ogni volta diversi!

Dopo la lentissima cottura a forno molto dolce, er dargli un aspetto ancor più fanta..stico abbiamo aggiunto i dettagli con del cioccolato fondente fuso.

Le meringhe sono un classico per riciclare le chiare d’uovo che avanzano da altre preparazioni, ma questo è un modo divertente per non proporre le solite spumiglie

Home made – più arepas per tutti!

In questi giorni, in un negozio di alimenti sudamericani, abbiamo trovato la farina di mais bianco (masa harina) e abbiamo preparato le arepas venezuelane.

La masa harina è macinata finissima e mescolata con dell’acqua e mezzo cucchiaino di sale si ottiene un impasto morbido, ma compatto. Dopo averlo lasciato ripossare una mezz’oretta, si formano dei dichetti alti almeno un centimetro e si mettono ad abbrustolire su una padella ben calda per una decina di minuti (girandoli di tanto in tanto). Ciò che si ottiene non ha nulla a che vedere con la nostra polenta. I dischetti, cotti, si tagliano a metà e si imbottiscono con tutto ciò che si vuole (formaggio, affettati, verdure).

Noi li abbiamo consumati con prosciutto cotto, stracchino, latteria vecchio, rucola, mortadella, speck e brie… Incredibilmente buoni e semplici!

Home made – la colazione della domenica

Abbiamo passato il sabato a preparare la colazione per la domenica mattina, da fare rigorosamente a letto, oziando fino all’ultimo!

La crostatina è di pastafrolla, ma la specialità è la marmellata usata: uva americana e cannella (rigorosamente fatta in casa con l’uva che ci è stata regalata).

Le petit madeleine sono classiche alla mandorla, ma è possibile sbizzarrirsi con vaniglia o altri gusti.

I cuoricini sul bordo delle tazzine sono semplici biscottini e aiutano a iniziare meglio la giornata!

Questi sono tutti dolci classici, ma potete lasciare qui i vostri consigli per un’ottima riuscita o per suggerire variazioni sul tema!